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Dorsalgia e lombalgia

Trattamento mal di schiena

LA PATOLOGIA

La dorsalgia è una condizione patologica a carico del rachide lombare caratterizzata da:

  • dolore;
  • ridotta mobilità del rachide lombare;
  • dolore alla pressione a livello della porzione posteriore sporgente dei corpi vertebrali lombari (apofisi spinose)

Le cause più frequenti sono le discopatie degenerative (più spesso a livello di L4-L5 e L5-S1), l’artrosi delle articolazioni posteriori tra le vertebre lombari, altre patologie vertebrali (tumori, infezioni, malattie infiammatorie) o extravertebrali (tumori retroperitoneali, aneurisma dell’aorta addominale), da instabilità vertebrale.

Può essere acuta o cronica, a seconda che duri da qualche settimana o sia presente da un periodo più lungo.

SEGNI E SINTOMI

Tra i sintomi più frequenti troviamo sicuramente il dolore dell’area centrale della colonna vertebrale nella parte centrale che viene definito rachide dorsale, quindi nella zona che si trova tra le scapole è uno dei principali sintomi di questo disturbo ma non è l’unico. Talvolta si presenta come un bruciore, una tensione e rigidità delle masse muscolari che coinvolge completamente la zona scapolare.

Altre volte, la dorsalgia, si può manifestare con delle fitte improvvise e molto dolorose oltre a crampi che interessano i muscoli. Ci sono poi dei casi in cui il dolore viene avvertito in modo preciso e localizzato al centro della colonna per poi amplificarsi quando si eseguono alcuni specifici movimenti o nel momento in cui ci si sdraia nel letto.

DIAGNOSI

Per effettuare la diagnosi è necessario eseguire:

  • la radiografia mostra eventuali alterazioni artrosiche;
  • la risonanza magnetica può mostrare una discopatia degenerativa o la presenza di una piccola ernia che non comprime le strutture nervose.

TRATTAMENTO

Il trattamento avviene con:

  • farmaci antinfiammatori e decontratturanti;
  • terapie infiltrative locali (mesoterapia), fisioterapia manuale (rieducazione motoria, pompage, mobilizzazioni, massoterapia decontratturante, taping, shiatsu, reflessologia plantare) e strumentale (infrarossi, tecarterapia, correnti antalgiche, hilterapia, laserterapia, ionoforesi, ultrasuonoterapia), manipolazioni lombari, ginnastica posturale individuale o di gruppo.