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Epidemiologia in un centro di fisiochinesiterapia

Introduzione

L’epidemiologia è la scienza che studia la distribuzione, la frequenza e i fattori determinanti delle malattie e dei problemi di salute nella popolazione. Il suo obiettivo è comprendere come prevenire e controllare queste condizioni, migliorando così la salute pubblica.

I centri di fisiochinesiterapia, come strumento riabilitativo, svolgono un ruolo cruciale nel miglioramento della qualità della vita delle persone affette da patologie croniche o acute, in particolare dell’apparato locomotore, offrendo trattamenti personalizzati e mirati.
L’epidemiologia in questo contesto fornisce dati utili per migliorare la programmazione sanitaria e l’efficacia degli interventi che sono presenti in ambito riabilitativo nel territorio,
con l’obiettivo di aiutare sia i medici di famiglia, che spesso rappresentano il primo punto di riferimento per i pazienti, sia gli stessi pazienti.

 

Patologie più comuni trattate nei centri di fisiochinesiterapia

Le patologie affrontate nei centri di fisiochinesiterapia, sono molteplici, ma possono essere classificate in base alla loro natura e al contesto clinico:

Patologie acute

  • Traumi muscoloscheletrici: fratture, distorsioni, lesioni muscolari o tendinee.
  • Esiti di interventi chirurgici: riabilitazione post-operatoria, come dopo la sostituzione di protesi articolari o la ricostruzione di legamenti.
  • Infiammazioni acute: tendiniti, borsiti, o altre condizioni che causano dolore improvviso e limitazione funzionale.

Patologie croniche

  • Artrosi: interessa soprattutto ginocchio, anca e colonna vertebrale, con impatti significativi sulla mobilità.
  • Lombalgia e cervicalgia cronica: spesso associate a degenerazioni discali, cattive posture o sovraccarichi funzionali.
  • Malattie reumatologiche: come l’artrite reumatoide, che richiede una gestione riabilitativa continuativa.
  • Fibromialgia

Patologie infiammatorie e degenerative

  • Tendinopatie e sindromi da sovraccarico: frequenti in lavoratori manuali e sportivi.
  • Borsiti: spesso localizzate a spalla, gomito o anca.
  • Conflitti articolari: come la sindrome da impingement della spalla.

Patologie neurologiche

  • Esiti di ictus e traumi cranici: necessitano di programmi di riabilitazione intensiva.
  • Patologie progressive: come il Parkinson e la sclerosi multipla, che richiedono trattamenti personalizzati.

Patologie in età evolutiva

  • Scoliosi
  • Alterazioni dell’appoggio plantare

L’approccio riabilitativo varia a seconda della natura e della gravità della patologia, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità e prevenire complicanze.

 

I pazienti che giungono nei centri fisioterapici

Oltre alle patologie trattate, è utile esaminare il profilo del paziente che si rivolge ai centri di fisiochinesiterapia. In generale, la distribuzione dei pazienti può variare in base alla localizzazione del centro, ma alcuni dati generali possono includere:

  • Distribuzione di genere: generalmente, i pazienti sono divisi quasi equamente tra uomini e donne, sebbene in alcuni centri possano esserci lievi differenze. Ad esempio, le donne tendono a essere più numerose quando si trattano patologie legate a problematiche articolari come l’artrosi, mentre gli uomini possono essere più numerosi in contesti di riabilitazione post-traumatica o sportiva.
  • Età media: la fascia di età più rappresentata è quella degli adulti tra i 40 e i 70 anni, con una crescente incidenza nelle persone anziane che soffrono di patologie degenerative come l’artrosi. Tuttavia, i centri fisioterapici trattano anche una significativa percentuale di giovani adulti, soprattutto per problemi legati a infortuni sportivi o lesioni traumatiche.
  • Condizioni di comorbilità: molti pazienti che accedono alla riabilitazione presentano comorbilità, come obesità, diabete o ipertensione, che complicano ulteriormente il trattamento delle patologie primarie. Questo richiede una gestione multidisciplinare e un confronto costante il medico di medicina generale.

 

Trattamenti utilizzati nei centri di fisiochinesiterapia

I centri di fisiochinesiterapia offrono una vasta gamma di trattamenti, spesso combinati in base alle esigenze specifiche di ogni paziente e rispettando eventuali controindicazioni. Tra i trattamenti più comuni, si distinguono:

  1. Terapia manuale

La terapia manuale comprende una serie di tecniche terapeutiche eseguite dal fisioterapista per migliorare la mobilità articolare e ridurre il dolore. Tra queste tecniche troviamo le mobilizzazioni articolari, i massaggi e gli allungamenti delle catene muscolari. Questi trattamenti sono particolarmente efficaci nelle patologie muscoloscheletriche acute e croniche, come le rachialgie e l’artrosi.

  1. Esercizi terapeutici

Gli esercizi terapeutici sono fondamentali per il recupero della forza, della flessibilità e della funzionalità. Vengono utilizzati per migliorare il controllo motorio, la stabilità articolare e la postura. Questi esercizi sono indicati in una vasta gamma di patologie, tra cui esiti chirurgici e traumatici, dolori cronici.

  1. Terapie strumentali

Le terapie strumentali includono tecniche come la magnetoterapia, la laserterapia, l’ultrasuonoterapia e le onde d’urto focali. Questi trattamenti sono utilizzati per ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore e favorire la guarigione dei tessuti. Sono spesso indicati per trattare patologie infiammatorie acute o per supportare il recupero post-operatorio.

  1. Infiltrazioni

Le infiltrazioni, come quelle con acido ialuronico o cortisonici, vengono utilizzate per trattare patologie articolari come l’artrosi, specialmente quando altri trattamenti non sono sufficienti. L’acido ialuronico aiuta a lubrificare le articolazioni e a ridurre il dolore, mentre i cortisonici sono utili per ridurre l’infiammazione.

 

Conclusione

I centri di fisiochinesiterapia, grazie alla grande quantità di pazienti che trattano e alla varietà di patologie che affrontano, giocano un ruolo fondamentale nel panorama sanitario locale. Questi centri non si limitano a offrire prestazioni specialistiche, ma rappresentano un punto di riferimento per un processo riabilitativo completo, che prevede l’intervento di diverse professionalità e l’integrazione di aspetti sanitari e sociali. In questo contesto, l’aspetto educativo e informativo assume un’importanza decisiva, poiché permette ai pazienti di comprendere meglio il proprio percorso e di parteciparvi attivamente.

Inoltre, è fondamentale che le politiche sanitarie sostengano e potenzino il ruolo di questi centri, garantendo che ogni paziente possa accedere a trattamenti tempestivi ed efficaci, contribuendo così al benessere collettivo.

 

Dr. Cristiano Monello, Specialista in Medicina fisica e riabilitativa